Presentazione

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Lo sguardo indietro che il bilancio di missione ci consente di dare al nostro immediato passato, all’anno appena trascorso, è un’opportunità per leggere il presente e per ragionare sulla prospettiva. Ci è utile per dare valore e senso a quello che facciamo e ci viene richiesto, e per trovare e rendere condivisi segnali di vitalità e di cambiamento. Il cambiamento è essenziale nei periodi di crisi, è un’opportunità che deve essere colta, anche a costo di sacrifici.

Diversi sono stati i cambiamenti nel 2012. Uno fra tutti è rendicontato nel capitolo 7, per la prima volta tutto dedicato all’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”. Una grande opportunità per l’Azienda e per la città tutta. Certamente la struttura architettonica moderna e innovativa, che dobbiamo al Gruppo Barilla e a Fondazione Cariparma e Impresa Pizzarotti, non può essere considerata un sacrificio. Al contrario si tratta di una realtà con un grande potenziale di sviluppo, come ben rappresentato nel capitolo 7 appunto. Tuttavia, la nuova struttura, operativa da Febbraio 2013, richiede alle persone e all’organizzazione capacità di cambiamento e di adattamento a nuove modalità di lavoro e a contesti diversi che rompono le routine consolidate. 

Nel capitolo 3 si dà conto anche dell’evoluzione del progetto dedicato al modello organizzativo per intensità di cura iniziato nelle unità operative di Ortopedia e Clinica Ortopedica. Riprendiamo tale tema anche quest’anno nella consapevolezza che cambiamenti organizzativi di questa portata richiedono tempo e investono la cultura stessa di un’organizzazione. In generale nel capitolo sono state mantenute le novità introdotte già lo scorso anno, ossia una presentazione più schematica dei risultati conseguiti rispetto a vari obiettivi e la riorganizzazione di alcune sezioni. Ancora una volta, come ogni anno, nel capitolo 3 in particolare, e in altri punti del volume (tutti evidenziati opportunamente), proponiamo argomenti che sono stati redatti congiuntamente con l’Azienda territoriale per dare conto di alcuni degli ambiti di integrazione su cui stiamo lavorando.

Anche nel capitolo 2 si conferma l’impostazione editoriale introdotta lo scorso anno, tesa ad alleggerire il testo utilizzando l’appendice per dati e tabelle utili per eventuale consultazione. È novità 2012 il tentativo di semplificare, senza perdere il necessario rigore, il paragrafo dedicato a “Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale”. Il capitolo 2 è probabilmente il capitolo complessivamente più arduo del volume proprio per la sua caratteristica di presentare dati di attività e produzione e dati economici o di efficienza gestionale, valori di riferimento e di confronto regionale utilizzando indicatori e grafici e contenuti spesso fortemente tecnici. In questi capitoli, si concentrano la maggior parte delle informazioni di inquadramento relative alle funzioni di assistenza, ricerca e didattica, nonché i percorsi di integrazione con l’Università e l’Azienda USL di Parma, interlocutori imprescindibili.

Il capitolo 1 considera, invece, prevalentemente il contesto in cui l’Azienda opera. Fra i diversi aspetti vengono richiamate le principali attività formative pre-laurea e post-laurea realizzate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Parma attraverso quattro Dipartimenti, che costituiscono oggi la Facoltà, nonché le linee di sviluppo previste a breve-medio termine. Anche in questo capitolo si conferma quanto già sviluppato lo scorso anno, cercando di sfruttare in modo razionale le risorse messe a disposizione dal sistema regionale, come ad esempio il rimando al portale SALUT-ER per l’aggiornamento dei riferimenti normativi nazionali e regionali di maggior rilievo, in quanto il portale è ricco e aggiornato e può fornire spunti e chiavi di lettura ben oltre la parte normativa.

Gli altri capitoli del volume sono di fatto capitoli tematici, in cui il lettore interessato può trovare approfondimenti mirati su temi centrali per la nostra organizzazione: il capitale umano (nel capitolo 4), le strategie di comunicazione (nel capitolo 5) e l’attività di ricerca (nel capitolo 6).

Al contesto di lavoro e alle persone che svolgono la propria attività all’interno dell’Azienda è dedicato il capitolo 4. Nel capitolo trova illustrazione, in forma sintetica, l’attività del Collegio di Direzione quale snodo centrale degli organi e meccanismi aziendali di partecipazione dei professionisti all’individuazione delle strategie aziendali e alla gestione operativa (cfr. la sezione 4.2).

La comunicazione, testimonianza concreta dell’attività dell’Azienda e strumento di comprensione della struttura ospedaliera, è il tema caratterizzante il capitolo 5. Vengono qui riprese fra l’altro diverse attività, presentate nei capitoli 3 o 7, dal punto di vista degli eventi comunicativi che le hanno caratterizzate.

Il capitolo 6 illustra, in modo puntuale e con una forte attenzione per le linee strategiche di sviluppo della funzione, le attività di ricerca portate avanti nel 2012 dai professionisti dell’Azienda e le iniziative attuate per lo sviluppo delle competenze connesse alla ricerca e all’innovazione.

Come ogni anno, l’intento di queste note è quello di facilitare la comprensione della complessa e articolata realtà dell’Azienda attraverso il Bilancio di missione. Certamente voluminosità e complessità del documento possono disincentivare la lettura.

È bene considerare il documento come strumento di consultazione, utile fonte sull’attività, sulle caratteristiche e sul funzionamento dell’Ospedale, sfruttandone il formato elettronico per effettuare letture trasversali, per temi di interesse o per parole chiave.

Ricordiamo che per contattare l’Azienda è disponibile l’indirizzo bilanciodimissione@ao.pr.it, al quale si possono inviare considerazioni, suggerimenti o indicazioni.

È necessario, infine, porgere un sentito ringraziamento alle persone che operano quotidianamente e che mettono in gioco le proprie competenze e il proprio spirito di servizio e a coloro che sono dietro alle tante parole, numeri e informazioni presenti su questo volume.

Leonida Grisendi
Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Ultimo aggiornamento contenuti: 22/10/2013