La memoria del futuro, eventi sulla cultura della cura
Contenuto della pagina
Emergenza Covid-19. Il DPCM 9 marzo 2020 estende la sospensione delle manifestazioni pubbliche, anche di natura culturale, fino al 3 aprile 2020. Eventuali aggiornamenti sugli appuntamenti “La memoria del futuro. Eventi sulla cultura della cura” saranno pubblicati sul sito web istituzionale https://www.ao.pr.it/
Storie di chirurgia a Parma
Programma
I grandi chirurghi medievali parmensi, a cura di Gianfranco Cervellin
Aspetti chirurgici della battaglia di Fornovo, a cura di Paolo Moruzzi
Giovanni Rossi, chirurgo di Maria Luigia, a cura di Nicoletta Piazza
Giancarlo Rastelli pioniere della cardiochirurgia infantile, a cura di Umberto Squarcia
Moderano Raffaele Virdis e Luigi Roncoroni
Le relazioni comprese in questa sezione trattano epoche tra loro molto lontane, riguardanti la storia della Chirurgia a Parma. Si tratta di testimonianze di momenti di storia chirurgica tra loro molto diversi, ma sempre indicativi del prolungarsi nei secoli dell’interesse teorico e pratico per questa materia.
Il nome di Parma si lega strettamente agli inizi della chirurgia in Europa attraverso Ruggero Frugardi e Rolando da Parma. Il primo, appartenente alla Scuola Medica Salernitana, ma noto anche come Rogerius Parmensis, fu autore di un trattato di chirurgia, scritto intorno al 1170, che a lungo costituì un testo di riferimento a livello europeo. Il secondo fu autore, nella prima metà del Duecento, di un importante commentario al trattato di Ruggero. Le cosiddette Glossulae quatuor magistrorum super chirurgiam Rogerii et Rolandi contribuirono a consolidare e prolungare nel tempo l’influenza dei due chirurghi parmigiani (G. Cervellin).
Nel 1495, all’epoca della battaglia di Fornovo, riecheggiavano ancora i loro insegnamenti, sia pure prevalentemente attraverso una revisione ad opera della Chirurgia d’Oltralpe. Durante la battaglia, che fu sanguinosissima, il servizio medico della Repubblica Veneta era diretto da Alessandro Benedetti, che lasciò una cronaca, Il Fatto d’Arme del Tarro, nella quale trovano anche posto le descrizioni delle ferite – da taglio e in misura assai minore, da arma da fuoco – e dell’opera dei medici per le ferite. (P. Moruzzi).
Giovanni Rossi (1801-1853), originario di Sarzana, dopo la laurea a Pisa (1822) si trasferì a Parma, dove, nel 1836, assunse la cattedra di Terapia chirurgica. Fu autore di innovativi interventi di legatura delle carotidi per aneurisma, di cistotomia per calcoli e di esofagotomia, che ne assicurarono la fama a livello nazionale. Fece realizzare un nuovo teatro chirurgico da lui stesso progettato, con annesso gabinetto anatomico e una biblioteca medico-chirurgica all’interno degli Ospizi Civili. Maria Luigia lo nominò suo Consigliere privato e Ispettore generale di sanità. Rossi assistette la Duchessa durante la malattia e fino alla morte, provvedendo in seguito all’imbalsamazione del corpo. (N. Piazza)
La classificazione secondo Rastelli del Canale AtrioVentricolare e l’intervento per le Trasposizioni complesse dei grandi vasi (Rastelli procedure) sono due pietre miliari nella storia della moderna medicina e della cardiochirurgia. Esse sono legate al nome di un giovane ricercatore, Giancarlo Rastelli (1933-1970), che, dopo gli studi e la laurea all’Università di Parma, con una borsa di studio ONU si era trasferito alla Mayo Clinic, nel Minnesota, dove da pochi anni era nata la chirurgia con la circolazione extracorporea a cuore aperto delle cardiopatie congenite ed acquisite. Giancarlo Rastelli è stato uno dei pionieri della moderna cardiochirurgia e il suo nome nel mondo richiama Parma e la Mayo Clinic. (U. Squarcia)
Chirurgia universitaria parmense
Programma
15:30 Vincenzo Violi Professore di Chirurgia, Università di Parma
15:50 Saluto delle Autorità
Paolo Andrei Magnifico Rettore dell’Università di Parma
Federico Pizzarotti Sindaco di Parma
Giuseppe Forlani Prefetto di Parma
Ovidio Bussolati Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università di Parma
Pierantonio Muzzetto Presidente dell’Ordine dei Medici di Parma
Massimo Fabi Direttore Generale dell’AOU di Parma
Elena Saccenti Direttore Generale dell’ASL di Parma
Cesare Azzali Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali
16:40 Paolo Dell’Abate Professore di Chirurgia, Università di Parma, presenta: Ludovico Docimo Professore di Chirurgia, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”, Segretario Generale del Collegio degli Storici della Chirurgia, La chirurgia parmigiana di fine XX secolo: Pierangelo Goffrini, Giancarlo Botta, Anacleto Peracchia, Everardo Zanella
17:10 Renato Costi, Professore di Chirurgia, Università di Parma, presenta: Marco Montorsi Professore di Chirurgia, Magnifico Rettore, Università Humanitas (Milano) Evoluzioni e rivoluzioni in chirurgia digestiva e colorettale
17:40 Paolo del Rio, Professore di Chirurgia, Università di Parma, presenta: Rocco Bellantone Professore di Chirurgia,
Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”, Università Cattolica (Roma) Trattamento chirurgico del carcinoma differenziato della tiroide: cosa è cambiato negli ultimi venti anni
18:10 Raffaele Dalla Valle, Professore di Chirurgia, Università di Parma, presenta: Ugo Boggi Professore di Chirurgia, Università di Pisa, Presidente Eletto della Società Italiana dei Trapianti d’Organo Chirurgia dei trapianti e chirurgia pancreatica: due realtà interconnesse
18:40 Conclusioni Vincenzo Violi, Professore di Chirurgia, Università di Parma