Parma Diabete 2020

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Da giovedì 23 gennaio a venerdì 24 gennaio 2020, presso l’hotel Starhotels Du Parc di Parma si terrà la 12° edizione del Convegno “Parma Diabete”, organizzato dalla Società Italiana di Diabetologia. L’apertura dei lavori congressuali sarà a cura di Riccardo Bonadonna, direttore dell’Unità Operativa Endocrinologia e Malattie del metabolismo e di Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia (Sid).
“Parma Diabete” è una iniziativa, che venne lanciata nel 1985 dal prof. Angelo Gnudi, allora Professore Ordinario di Endocrinologia e Metabolismo presso l’Università di Parma, e proseguita, dopo il pensionamento del prof. Gnudi, dalla Prof.ssa Ivana Zavaroni, da qualche anno in quiescenza. Dal 2012, il testimone di “Parma Diabete” è stato raccolto dalla Società Italiana di Diabetologia, la più antica e prestigiosa società scientifica italiana nell’area diabetologica e l’unica, sul modello anglo-sassone, aperta a tutte le professionalità, mediche e non mediche, coinvolte nella prevenzione e cura del diabete mellito.
Il format di “Parma Diabete” ha l’obiettivo di dare spazio ai giovani diabetologi che si propongono, per talento e impegno nella ricerca traslazionale e nella clinica, all’attenzione della comunità diabetologica nazionale. Coerentemente, il programma dei lavori congressuali è riservato interamente a questi giovani emergenti. La storia di “Parma Diabete” dimostra che tutte le figure di spicco nazionale e internazionale della Diabetologia italiana sono state invitate, agli albori della loro carriera, a “Parma Diabete”, così da poter dire che a “Parma Diabete” si incontra il futuro della Diabetologia italiana.
Il diabete mellito colpisce oggi 415 milioni di persone a livello mondiale; la proiezione al 2040 è di 642 milioni di persone affette da diabete. In Emilia-Romagna la prevalenza del diabete mellito è del 7%, e la mortalità delle persone affette da diabete mellito è di circa il 3% annuo. Nella provincia di Parma vivono circa 27.000 persone affette da diabete mellito, delle quali circa 800 muoiono ogni anno. Oltre all’aumento della mortalità, il diabete mellito, attraverso le complicanze che colpiscono in particolare occhio, rene, cuore, vasi sanguigni, cervello, sistema nervoso periferico, piede, nonché attraverso l’aumento della prevalenza di alcune forme di cancro, carica di un terribile fardello i pazienti, i loro familiari e la comunità tutta.