Salute sostenibile tra aumento delle patologie, crisi e innovazione tecnologica

Contenuto dell'articolo
Allungamento della vita, invecchiamento della popolazione, aumento delle patologie croniche e della fragilità, cambiamenti della struttura familiare, sempre più in crisi nell’assistenza ai malati cronici e anziani non autosufficienti. Innovazioni delle tecnologie diagnostiche e terapeutiche hanno provocato un notevole aumento del costo delle cure e la crisi economica, con i tagli alla sanità pubblica, rischia di pregiudicare l’accesso alle cure. Si parlerà di questo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, riconosciuto come uno tra gli esperti più autorevoli di ricerca e sanità e pioniere italiano dell’evidence-based medicine. Il tema sarà arricchito dalla presenza del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Massimo Fabi, che parlerà del “Modello Parma”, come esempio di sostenibilità del sistema sanitario. Vittorio Franciosi, oncologo del Maggiore, interverrà sul tema della sostenibilità economica, individuale e collettiva dei nuovi trattamenti antitumorali.
L’incontro è organizzato per sabato 10 febbraio, dalle 8.30 alle 13,00, al Centro di bioetica Luigi Migone, di cui è presidente Pierpaolo Dall’Aglio, e sarà concluso dalle riflessioni del costituzionalista Antonio D’Aloia, direttore del Centro di bioetica (UCB) dell’Università di Parma con una riflessione sulla Costituzione italiana.