Contenuto dell'articolo
Chi siamo
Direttore: Caterina Caminiti
Coordinatore Scientifico: Davide Martorana
Team di specialisti: Beatrice Bortesi, Roberta Minari, Gabriele Missale, Amalia Penna, Maria Francesca Notarangelo, Nicola Giuliani, Giovanni Roti, Elena Bignami
Cosa facciamo
Il CoreLAB è un’area ospedaliera dedicata alla ricerca composta da 7 laboratori, dove gruppi di professionisti altamente qualificati di Ospedale e Università lavorano in sinergia, avvalendosi di strumentazioni all’avanguardia, con l’obiettivo comune di individuare nuove strategie di cura. Il complesso di laboratori CoreLab, collocato al primo piano del Padiglione Cattani, è componente fondamentale del Centro Comune di Ricerca, assieme agli spazi adiacenti dell’Unità Operativa di Genetica medica, Unità Operativa Ricerca clinica ed epidemiologica e la segreteria locale di Parma del Comitato Etico AVEN.
Il Centro si pone come polo strategico nata dall’iniziativa congiunta di Azienda Ospedaliero-Universitaria e Università degli Studi di Parma con l’importante contributo finanziario di Fondazione Cariparma, volto a favorire l’attuazione di innovativi progetti di ricerca clinica, grazie alla concentrazione in un’unica sede di competenze, conoscenze e tecnologie avanzate. L’approccio maggiormente utilizzato è quello della Medicina Personalizzata, che mira a sviluppare trattamenti “su misura” in base alle caratteristiche individuali del paziente, quali il suo corredo genetico, che quindi hanno una più alta probabilità di essere efficaci e sicuri.
L’attività dei laboratori CoreLab è suddivisa in quattro diverse sezioni di ricerca e vede il coinvolgimento di un team di specialisti della ricerca afferente alle Unità Operative:
- Cardiologia
- Ematologia e Centro Trapianti Midollo Osseo
- 2° Anestesia rianimazione e terapia antalgica
- Malattie infettive ed epatologia
- Oncologia medica
- Genetica medica
A fianco al personale strutturato dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma opera un team di fruitori dei laboratori quali borsisti, assegnisti di ricerca e dottorandi, autorizzato a svolgere attività nell’ambito dei progetti di ricerca.
I Laboratori. Guarda tutte le foto.
Sezione Biologia Cellulare e Sorting
Vengono svolti progetti di ricerca volti a definire i meccanismi patogenetici associati alla cronicizzazione delle infezioni virali (dei virus epatici B e C) ma anche a talune patologie tumorali quali l’epatocarcinoma e le disfunzioni cellulari ad esse relative. Lo studio caratterizzato da tali deficit funzionali è volto sia all’identificazione di bersagli molecolari per la messa a punto di terapie innovative, che alla definizione di biomarcatori, da ricercare nel sangue dei pazienti, utili per prevedere la risposta alle terapie o l’esito della malattia stessa.
Il carattere particolarmente approfondito di tali studi è reso possibile dalla presenza nei laboratori – e la potenziale complementarietà ed interconnessione – di moderne tecnologie operanti a livello cellulare e molecolare, che permettono l’isolamento e l’analisi anche di popolazioni cellulari rare.
Sezione Espressione Genica e Trascrittomica
La possibilità di utilizzare tecniche di DNA Microarray consente di studiare profili di espressione genica (mRNA e microRNA), di sbilanciamento genico e di metilazione genica a livello della cellula tumorale e quelle del microambiente circostante il tumore, con particolare riguardo ai tumori ematologici, al fine di identificare marcatori molecolari con possibile significato prognostico e terapeutico.
L’attività di studio dell’espressione genica è finalizzata a identificare nuovi biomarcatori in grado di predire la progressione tumorale nei pazienti affetti da condizioni predisponenti pre-maligne e di individuare possibili nuovi bersagli terapeutici per lo sviluppo di nuovi farmaci al fine di sviluppare un approccio terapeutico personalizzato.
Sezione Sequenziamento Genico
E’ dotata di tecnologie in grado di analizzare il DNA e studiarne le alterazioni causa di molteplici patologie. In particolare, in ambito oncologico diverse neoplasie sono caratterizzate da mutazioni del DNA la cui identificazione consente di indirizzare le terapie cosiddette a bersaglio molecolare, cioè ad azione specifica per il ‘bersaglio’ contro cui è diretta, presente soltanto nelle cellule tumorali. Il bersaglio è in genere un componente indispensabile per la crescita della cellula, che se bloccato non può più svolgere la sua azione.
Attraverso il sequenziamento del DNA vengono inoltre studiate malattie, oncologiche e non, con componente ereditaria, ricercando a scopo diagnostico mutazioni in geni predisponenti già noti. Oltre a ciò, con queste tecnologie è possibile studiare su larga scala altre regioni del DNA alla ricerca di mutazioni in nuovi geni finora non correlati alle patologie in questione.
Sezione Epigenetica e Proteomica
Vengono svolti studi relativi alle interazioni tra DNA e RNA, proteine e le modificazioni epigenetiche (ereditarie ma che pur variando l’espressione genica non alterano la sequenza del DNA), al fine di identificare molecole target che determinano l’insorgenza, la progressione e la risposta ai farmaci. In particolare, vengono individuate combinazioni di varianti genetiche ed identificate proteine chiave nello sviluppo e mantenimento del dolore in patologie acute e croniche.