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Le patologie vestibolari acute (neurite vestibolare, neurolabirintite virale, labirintite batterica, ictus labirintico, trauma cranico e frattura dell’osso temporale) possono essere seguite da sintomatologia vertiginosa e possono causare problemi di disequilibrio in chi ne è colpito. Di solito, questa sintomatologia si attenua gradualmente in pochi giorni o in alcune settimane, grazie al cosiddetto compenso vestibolare, un fenomeno determinato principalmente dalla plasticità del cervello umano.
In base alla gravità della patologia, esiste tuttavia la possibilità di una cronicizzazione della sintomatologia o di limitazioni permanenti della funzione dell’equilibrio a causa, per esempio, dell’età avanzata o della coesistenza di altre affezioni a carico del sistema nervoso centrale, della prolungata immobilizzazione, o dell’uso incongruo di farmaci ad azione sedativa vestibolare.
In tutti questi casi più critici, è possibile ridurre i tempi di guarigione se si avvia precocemente un adeguato training riabilitativo vestibolare finalizzato al raggiungimento della migliore capacità di equilibrioper ciascun paziente.
I pazienti che necessitano di riabilitazione vestibolare vengono presi in cura dal servizio di Audio-vestibologia della struttura di Otorinolaringoiatria e otoneurochirurgia: dopo l’inquadramento clinico e strumentale da parte del medico specialista e del tecnico riabilitatore, si procede alla scelta degli esercizi e dei parametri iniziali più adeguati per ciascuno. Al paziente sono illustrati alcuni esercizi (a difficoltà crescente), che dovrà ripetere anche a casa una o due volte al giorno. Si programmano poi controlli ambulatoriali settimanali o quindicinali, fino alla fine del trattamento, quando cioè il grado funzionale raggiunto viene ritenuto soddisfacente in relazione alle abitudini di vita del soggetto. Grazie a unprotocollo riabilitativo personalizzato, circa il 90% dei pazienti trattati dal servizio di Audio-vestibologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria raggiunge uno stato funzionale ottimale entro tre mesi.
Oltre alla riabilitazione vestibolare propriamente detta, la terapia fisica delle vertigini comprende alcune manovre cliniche definite liberatorie per la capacità di risolvere spesso in modo quasi immediato la sintomatologia delle varie forme di vertigine parossistica posizionale (Vpp).
La Vpp rappresenta la causa più frequente di vertigine nell’uomo ed è caratterizzata da crisi vertiginose parossistiche, ossia intense e brevi, della durata di pochi minuti, scatenate da particolari movimenti del capo.