Certificazione internazionale Eusoma per la Breast Unit
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E’ arrivato dalla società europea che riunisce gli specialisti nella cura del tumore al seno (EUSOMA) un importante riconoscimento per la Breast Unit interaziendale di Parma. Il percorso che ha portato al raggiungimento della certificazione è stato presentato durante il convegno tenutosi questo pomeriggio alla Sala Congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria che ha rappresentato occasione per un’analisi sulle sfide future da affrontare in un’ottica di continuo miglioramento della prevenzione, diagnosi, ricerca e cura del tumore al seno.
Il tumore della mammella è la forma tumorale più frequente in Italia, con oltre 50mila nuovi casi diagnosticati ogni anno. Nonostante l’alta incidenza, negli ultimi 30 anni si registra un progressivo calo della mortalità. Al calo della mortalità hanno contribuito, da un lato, diagnosi sempre più precoci (screening mammografico) e, dall’altro, lo sviluppo di trattamenti medici e chirurgici sempre più efficaci.
La riduzione della mortalità del tumore al seno è quindi strettamente correlata al corretto svolgimento del percorso diagnostico-terapeutico di ciascuna paziente all’interno dei Centri di Senologia “Breast Unit” istituiti ormai da anni in Europa e in Italia. Sono 140 le Breast Unit sul territorio italiano ma solo venti di queste hanno ottenuto un prestigioso riconoscimento dall’European Society of Breast Cancer Specialists (EUSOMA), il massimo organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno, tra queste la Breast Unit interaziendale di Parma.
“La certificazione EUSOMA – ha spiegato Antonino Musolino responsabile Breast Unit interaziendale di Parma – attesta l’elevata qualità degli interventi diagnostici e terapeutici del Centro di Senologia di Parma che garantisce un approccio a 360° delle discipline specialistiche previste: radiologia senologica, medicina nucleare, chirurgia senologica, chirurgia plastica e ricostruttiva, anatomia patologica, oncologia, radioterapia, genetica medica, psicologia, fisiatria, geriatria e cure palliative”.
“L’integrazione del personale – conclude Musolino nel ringraziare l’équipe – è un requisito fondamentale per il corretto funzionamento della Breast Unit multidisciplinare che si avvale dell’indispensabile contributo di datamanager, casemanager, biologi, infermieri, oss, fisioterapisti, tecnici di radiologia e di laboratorio e delle associazioni di volontariato”.
Soddisfazione per i risultati raggiunti arriva dalle direzioni di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Azienda Usl: “Un prestigioso traguardo per la struttura e per i professionisti coinvolti – hanno dichiarato Ettore Brianti direttore sanitario del Maggiore e Romana Bacchi sub commissario sanitario di Ausl – ma soprattutto un certificato di garanzia per le pazienti e i pazienti che si affidano al centro ritenuto da EUSOMA uno dei migliori a livello nazionale e internazionale per il percorso diagnostico-terapeutico che esprime”.