La ricerca scientifica spiegata ai pazienti e alle loro famiglie: trattamento e cura della sclerosi multipla

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Venerdì 31 gennaio, dalle 16.45 alle 19.00, al Centro congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma si parlerà di ricerca scientifica nell’ambito del trattamento e della cura della sclerosi multipla. Si stima che oltre 2,8 milioni di persone al mondo soffrano di questa malattia, una patologia complessa caratterizzata da un comportamento anomalo del sistema immunitario che attacca i tessuti e le cellule del sistema nervoso centrale. Chiunque può sviluppare la malattia, anche se le donne risultano maggiormente colpite (con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini) eppure, parlarne senza timori o preconcetti risulta ancora una sfida importante.
Nel corso dell’incontro verranno affrontate tutte le sfaccettature della malattia senza tabù, dal punto di vista del ricercatore, del clinico, dei pazienti e delle loro famiglie. Interverranno i professionisti dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e i rappresentanti dell’associazione AISM della sezione di Parma, per parlare dei nuovi trattamenti attualmente in studio e dei progetti innovativi dedicati al miglioramento della qualità della vita delle persone che ne soffrono. Verrà inoltre affrontato il tema della partecipazione alla ricerca, con l’esperienza diretta di un paziente che ha aderito a uno studio clinico.
Sono invitati a partecipare i pazienti, le famiglie e tutti i cittadini interessati a saperne di più sulla ricerca: perché si fa, quali sono le garanzie a tutela, quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei nuovi trattamenti, così da prendere decisioni responsabili e informate sulla propria salute.
Questo è il 21esimo appuntamento del ciclo d’incontri “La ricerca scientifica spiegata ai pazienti” promossi dall’Unità Operativa Ricerca clinica ed epidemiologica e realizzati in collaborazione con i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e le associazioni di volontariato del territorio.
L’evento è ad accesso libero in presenza, non è necessario iscriversi, è possibile anche seguire l’incontro online cliccando qui.