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Donare organi significa donare vita
Il trapianto si può realizzare solo se gli organi vengono donati, e per alcune persone è davvero l’unica terapia in grado di salvare loro la vita. In Emilia-Romagna si effettua regolare attività di trapianto di rene, cuore, fegato, intestino, multiviscerale, pancreas e di tessuti (cornee, segmenti vascolari, segmenti ossei, cute).
Molte centinaia di persone sono in attesa per un trapianto di tessuti: il trapianto di cornea può ridare la vista a persone affette da gravi malattie oculari, ma anche il trapianto di segmenti ossei e di tendini, di valvole cardiache, di segmenti vascolari e di pelle permette a tanti pazienti una qualità di vita migliore e, talora, rappresenta l’unica speranza di vita. La donazione è un atto volontario, consapevole, informato, etico, cosciente, solidale, anonimo e gratuito.
Il coordinamento locale per la donazione organi e tessuti
Il compito del coordinamento è quello di facilitare la donazione di organi e tessuti e in particolare:
- individuare i donatori multiorgano e di tessuti all’interno dell’Azienda
- curare i rapporti con i familiari dei donatori
- collaborare con il gruppo infermieri di Rianimazione dedicato alla donazione di organi
- collaborare con il Centro regionale trapianti (CRT) nel verificare la qualità e la sicurezza degli organi e dei tessuti prelevati
- collaborare con il Centro regionale trapianti per la formazione e il mantenimento di una rete regionale per quanto riguarda la formazione del personale sanitario
- contribuire alla formazione e sviluppo per la donazione di organi nel Donatore a cuore fermo (DCD)
- coordinare tutte le attività connesse al reperimento, mantenimento e trasferimento degli organi e tessuti
- supervisionare il processo di prelievo di tessuti da cadavere a cuore fermo
- collaborare con la Ematologia per quanto riguarda il prelievo di midollo osseo
- programmare la formazione e l’aggiornamento in tema di donazione per gli operatori sanitari
- ottimizzare e razionalizzare le procedure relative all’accertamento di morte encefalica e morte cardiaca oltre al processo di donazione e prelievo di organi nel rispetto delle leggi, delibere regionali e linee guida
- gestisre i rapporti con i mezzi di comunicazione in collaborazione con l’ufficio comunicazioni e relazioni esterne
- collaborare con le associazioni di volontariato che si occupano di donazione e trapianto.
Perché donare?
Senza donazione non c’è trapianto. La disponibilità di organi, tessuti e cellule dipende dall’altruismo dei donatori.